Come riscaldare capannoni, magazzini e grandi spazi industriali

Il riscaldamento dei capannoni industriali, officine o magazzini rappresenta a tutti gli effetti un costo rilevante per un’azienda viste le grandi dimensioni degli spazi da riscaldare e considerando la dispersione termica che solitamente hanno questi ambienti.

Inoltre, potrebbe sembrare una ovvietà, ma i vantaggi derivanti da un ambiente di lavoro alla giusta temperatura non riguardano solo il comfort degli operatori, rendendo le attività più piacevoli e facili, bensì aumenta anche la sicurezza di chi ci lavora, assicurando una maggiore libertà di movimento, non condizionata da indumenti pesanti.

É sempre opportuno valutare con attenzione quale impianto si adatti meglio alle specifiche esigenze aziendali non tralasciando aspetti fondamentali come:

  • ore di utilizzo giornaliere dell’impianto di riscaldamento;
  • eventuali impianti già esistenti;
  • volumetria dell’edificio;
  • dispersione termica;
  • macchinari industriali.

Ognuno tra questi elementi va tenuto in considerazione al fine di scegliere la giusta tipologia di sistema di riscaldamento.

L’importanza degli impianti di riscaldamento per i capannoni industriali

In un ambiente di lavoro durante la stagione più fredda è preferibile operare in spazi riscaldati.

Durante il periodo invernale le aziende sono spesso soggette ad alte spese di gestione dovendo assicurare negli ambienti di lavoro una temperatura non inferiore ai 19°C.

É opinione comune che lavorare in ambienti a temperature eccessivamente basse penalizzi la qualità del lavoro stesso e di conseguenza anche la produttività dell’intera azienda.

Diverse ricerche di settore confermano che lavorare in un ambiente a temperatura confortevole non solo aumenta il grado di soddisfazione ma anche la produttività degli operai.

Anche la legislazione italiana si è operata a tal fine: esistono varie leggi riguardo lo ‘stress termico’ riportate sul portale ufficiale di INAIL.

Per un’azienda è quindi consigliabile attuare ogni ragionevole misura che possa assicurare il massimo comfort, rendendo migliori le condizioni di lavoro e la qualità di vita degli operai.

I migliori sistemi di riscaldamento per capannoni

Se come abbiamo detto, il capannone riscaldato migliora la qualità di vita degli operatori, e garantisce un incremento della produttività, è fondamentale trovare degli impianti di climatizzazione industriali in grado di garantire il massimo comfort tenendo al contempo più bassi possibile i costi di gestione.

Riscaldare un capannone industriale richiede la valutazione accurata di molti fattori, apparentemente secondari, che invece possono avere una grande risonanza sul risultato finale rendendo vani gli sforzi affrontati.

É necessario assicurare una corretta temperatura ma è altrettanto importante renderla omogenea in ogni zona del capannone in cui gli operai debbano spostarsi per svolgere le attività lavorative.

Un condizionatore industriale dovrebbe essere flessibile consentendo lo spegnimento durante i periodi di inattività senza rischi di guasto dovuti al gelo nelle tubazione dell’acqua o altro. Inoltre dopo dei periodi di fermo dovrebbe rientrare in funzione in tempi rapidi portando gli ambienti alla temperatura desiderata senza intoppi.

Vediamo alcune possibilità di impianti realizzabili per riscaldare un capannone industriale.

1. I generatori d’aria calda da parete

Un generatore d’aria calda da parete è una caldaia che soffia aria calda direttamente nel capannone.

Attraverso la combustione di gas e aria, un generatore di aria calda produce il calore necessario a riscaldare ambienti di dimensioni differenti. 

Il rendimento dei riscaldatori industriali è determinato dal rapporto tra la potenza termica generata e la potenza termica effettiva fornita ai locali da riscaldare.

Vantaggi e svantaggi:

Se il grande vantaggio di questo tipo di impianti sono i ridotti costi di acquisto e di gestione, altrettanto rilevanti sono i limiti delle prestazioni offerte. Possono soddisfare le esigenze di riscaldamento di ambienti di dimensioni contenute ma la loro applicazione a grandi spazi rende necessario moltiplicare il numero di apparecchi riscaldanti, rendendo questa soluzione molto meno conveniente.

Inoltre molte versioni di questo tipo di impianti, prevedono la combustione direttamente nel flusso d’aria, che può determinare un odore poco gradevole nell’ambiente, rendendo poco piacevole lavorarvi per periodi prolungati.

2. Tubi radianti da soffitto

Un impianto a tubi radianti basa il suo funzionamento sul principio dell’irraggiamento. In pratica si riscaldano le persone e le cose, ma non l’aria.

Ne esistono sia versioni a gas che elettrici, e non prevedendo circolazione d’acqua, possono accettare senza problemi periodi di spegnimento anche prolungati, non essendo esposti al rischio di danni per congelamento.

impianti di riscaldamento industriali

Vantaggi e svantaggi:

Si tratta tuttavia di impianti dai rilevanti costi di acquisto, e nel caso di funzionamento elettrico, anche di esercizio, risultando poco convenienti per il riscaldamento di ambienti industriali.

3. Riscaldamento a pavimento

Si tratta di un sistema di riscaldamento molto raffinato, ma raramente utilizzato negli edifici ad uso industriale dati gli alti costi di installazione.

Richiede infatti la posa accurata di un serpentino di tubi d’acqua nel pavimento del capannone, operazione che deve essere realizzata nelle fasi di costruzione dell’edificio da maestranze esperte.

L’effetto riscaldante si ottiene facendo fluire acqua calda -solitamente prodotta da una caldaia oppure da una pompa di calore- nel serpentino di tubi, distribuendo così uniformemente il calore.

Riscaldamento a pavimento industriale

Vantaggi e svantaggi:

Questa soluzione consente di massimizzare gli effetti del riscaldamento in prossimità della superficie di calpestio ovvero proprio dove operano le persone, risultando per questo molto efficace.

E’ tuttavia un impianto da prevedere al momento della progettazione dell’edificio, cosa non sempre possibile.

Pecca inoltre di flessibilità, in quanto non può rimanere spento per lunghi periodi durante l’inverno essendo esposto al rischio di danni per ghiacciamento delle tubazioni.

Da questa rassegna di impianti emerge un sostanziale punto comune: nessuno degli impianti sin qui descritti è anche un raffrescatore industriale che permette anche il raffrescamento estivo senza richiedere l’installazione di altri più o meno costosi macchinari.

Riscaldamento ad aria per grandi ambienti: prova la pompa di calore Kita Air

Per rispondere in modo efficace a tutte queste esigenze l’azienda italiana Templari ha creato dei sistemi per riscaldamento e raffreddamento industriale: la serie Kita Air.

impianti di riscaldamento capannoni industriali

Kita Air è una pompa di calore specificamente studiata per il riscaldamento o raffreddamento di ambienti industriali che offre prestazioni di altissimo livello con bassi costi di gestione.

Il sistema Kita Air, made in Italy al 100%,  si compone di un’unità esterna dove sono installati il compressore ed ogni altro componente e un’unità da installare nell’ambiente da riscaldare con funzione di aerotermo. 

Entrambe queste due unità sono dotate di avanzati ventilatori con motore a controllo elettronico efficienti e davvero poco rumorosi.

Vantaggi e svantaggi

Un sistema Templari Kita AIR richiede tempi di installazione ridotti e consente di risolvere problemi di omogeneità di temperatura, eliminando definitivamente il rischio di zone fredde.

Kita Air non teme il gelo anche nel caso di lunghi periodi di inattività con bassissime temperature esterne; inoltre, dopo una ripartenza a freddo, in tempi brevissimi è già in grado di offrire temperature gradevoli agli occupanti dei locali.

Kita AIR è la soluzione ideale sia per nuove costruzioni, sia per sostituire o integrare impianti vecchi che non soddisfano per potenza ed opportuna distribuzione del calore.

Anche dal punto di vista dell’installazione Kita Air è quanto di più semplice si possa immaginare:

  • non richiede derivazioni idrauliche;
  • non richiede gas;
  • funziona tramite l’allacciamento alla rete elettrica dell’edificio;

Ma forse il vantaggio più importante è quello che elimina di fatto l’unico svantaggio di Kita Air, ovvero il fattore economico del costo iniziale degli impianti.

Difatti, la spesa di Kita Air viene infatti ammortizzata con l’incentivo del bonus Conto termico 2.0, che ti restituisce direttamente sul conto corrente fino al 65% della spesa.

SCOPRI QUANTI SOLDI TI RESTITUISCE IL CONTO TERMICO SE ACQUISTI UN CONDIZIONATORE KITA

Qual è il costo per l’impianto di riscaldamento di un capannone?

Stabilire con certezza il costo per l’impianto di riscaldamento di un capannone non è possibile in quanto i fattori da considerare sono molteplici:

  • eventuali impianti già esistenti;
  • ore di funzionamento;
  • dispersione termica dell’edificio;
  • opere elettriche 

In linea generale l’acquisto dell’impianto di riscaldamento industriale Kita Air è vantaggioso in quanto rientra al 100% all’interno della detrazione fiscale e del Conto Termico 2.0.

Se stai cercando una soluzione per riscaldare il tuo capannone industriale Kita Air potrebbe essere il prodotto ideale per te.

Per ulteriori informazioni contattaci o richiedi un preventivo.

Leggi anche...